Infortuni e malattie professionali, sono stati pubblicati i dati INAIL del primo semestre 2023

Infortuni e malattie professionali, online gli open data Inail del primo semestre 2023

Le denunce di infortunio sul lavoro presentate all’Istituto entro il mese di giugno sono state 296.665 (-22,4% rispetto a giugno 2022), 450 delle quali con esito mortale (-2,8%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 38.042 (+22,4%)

Nei primi sei mesi di quest’anno si registra, rispetto all’analogo periodo del 2022, una decisa riduzione delle denunce di infortunio in complesso (dovuta quasi esclusivamente al notevole minor peso dei casi di contagio da Covid-19), un lieve calo di quelle mortali e una crescita delle malattie professionali.

DENUNCE DI INFORTUNIO

Le denunce di infortunio presentate all’Inail entro il mese di giugno sono state 296.665, in calo rispetto alle 382.288 dei primi sei mesi del 2022 (-22,4%), in aumento rispetto alle 266.804 del 2021 (+11,2%) e alle 244.896 del 2020 (+21,1%), e in diminuzione rispetto alle 323.831 del 2019 (-8,4%).

 CASI MORTALI

Le denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale presentate all’Istituto nei primi sei mesi di quest’anno sono state 450, 13 in meno rispetto alle 463 registrate nel periodo gennaio-giugno 2022, 88 in meno rispetto al 2021, 120 in meno rispetto al 2020 e 32 in meno rispetto al 2019.

 DENUNCE DI MALATTIA PROFESSIONALE

Le denunce di malattia professionale protocollate dall’Inail nei primi sei mesi del 2023 sono state 38.042, quasi settemila in più rispetto allo stesso periodo del 2022 (+22,4%). L’incremento è del 31,8% rispetto al 2021, dell’87,1% sul 2020 e del 16,8% rispetto al 2019.

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