Protocollo condiviso per lavoro e Covid-19 da maggio.

Le nuove regole di contenimento del Covid-19 per il mondo del lavoro sono l’oggetto di un esaustivo articolo di pmi.it.

Nello specifico l’autorevole testata descrive l’operatività dei protocolli anticontagio aziendali attraverso le note della UIL e di Confindustria di commento delle novità normative su mascherine e green pass.

 

Il documento della UIL: i protocolli condivisi e l’obbligo delle mascherine

La Nota della UIL del 29 aprile 2022 ha per oggetto “Circolare protocollo anti-contagio e Ordinanza del Ministero della Salute sull’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.

Viene ribadito come, a fronte delle attuali disposizioni di legge, in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore’.

 

La Nota di Confindustria: gli obblighi e le raccomandazioni per i dispositivi. “Uscita progressiva dall’emergenza da COVID-19: quali regole dal 1° maggio 2022”

Nella Nota visti di documenti ufficiali si sottolinea l’opportunità di continuare ad applicare, anche nella fase post emergenziale, i protocolli aziendali attuativi del Protocollo condiviso del 6 aprile 2021”. Ciò, infatti – continua la Nota – “consente ai datori di lavoro di continuare ad esigere dai propri lavoratori e da tutti coloro che accedono ai locali aziendali l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie”.

Decade l’obbligo di accesso con Green Pass.

La Nota ricorda anche che dal 1° aprile 2022, la certificazione verde COVID-19 “non era già più richiesta per l’accesso, tra gli altri, a: i servizi di trasporto pubblico locale o regionale; i servizi di ristorazione svolti all’aperto; gli alberghi e le altre strutture ricettive, compresi i servizi di ristorazione prestati all’interno degli stessi riservati ai clienti ivi alloggiati; i musei, gli altri istituti e luoghi della cultura e le mostre; le sagre e le fiere; i centri termali; i centri culturali, i centri sociali e ricreativi, per le attività che si svolgono all’aperto; gli impianti di risalita con finalità turistico-commerciale, anche se ubicati in comprensori sciistici; la partecipazione, nel pubblico, a cerimonie pubbliche; i servizi alla persona; i pubblici uffici, i servizi postali, bancari e finanziari e le attività commerciali”.

Dipendenti pubblici e raccomandazione all’uso della mascherina.

Con specifico riferimento ai luoghi di lavoro dei dipendenti pubblici, “il Ministro per la pubblica amministrazione ha adottato la Circolare 29 aprile 2022, n. 1 ed ha fornito alcune indicazioni di carattere generale per una corretta ed omogenea applicazione della citata ordinanza nei luoghi di lavoro pubblici. In particolare, la Circolare sottolinea da un lato, l’assenza di un obbligo specifico all’utilizzo della mascherina da parte del personale pubblico e, dall’altro, che ciascuna amministrazione, nella responsabilità del datore di lavoro, debba impartire, tempestivamente, le necessarie indicazioni al riguardo, tenendo conto delle concrete condizioni dei luoghi di lavoro e delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa dei propri dipendenti”.

Per approfondire leggi l’articolo di pmi.it

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